domenica 31 agosto 2014

{ interludi }

Castro, New Melbourne


Non pensava di fermarsi a Castro per tutti quei mesi. 
New Melbourne è un piccolo pianeta dimenticato da Dio nei recessi dell'Outer-Rim, nelle cui campagne quasi nessuno ha l'acqua corrente in casa e assolutamente nessuno l'elettricità. 
Castro è la capitale, nonché il centro urbano più avanzato e popoloso. C'è anche un piccolo spazioporto, ed è lì che Harvey è atterrato su consiglio di un ragazzo tutto muscoli conosciuto su Whitmon.
Se ti piace davvero il mare, gli ha detto, se ti piace davvero il mare, allora devi visitare New Melbourne. 
E New Melbourne fu.
All'inizio la scelta più ovvia fu quella di alloggiare nell'unico albergo degno di questo nome, un posto per turisti molto più dimesso e malandato di quanto Harvey potesse aspettarsi.
Su Castro batte sempre un sole cocente ed umido, che trapunta di riflessi diamantini l'azzurro del mare infinito. 
Non è facile spiegare come sia finito a vivere nella baracca di Paco.
Paco, pescatore, maraqueno d'origine, figlio di una delle poche famiglie bene di Richleaf, illustri studi ad Eleria, e poi la fuga su New Melbourne, lui e la sua barca e le sue canne da pesca. 
Ci viveva ormai da trent'anni, nella periferia di Castro. 
Tutti i giorni Paco esce a pescare, e qualche volta resta fuori per la notte. Harvey ci mette molte settimane a farsi convincere a restare in barca per più di un paio d'ore, ma alla fine scopre che la pesca selvaggia, l'inseguimento attraverso le onde feroci, la cattura ed il sangue, gli danno una strana eccitazione ferina che lo incanta. 
Paco ha una decina d'anni più di Harvey. Si sono incontrati in un bar. Bevevano lo stesso drink.
Non che il dottor Morgan potesse restare granché a lungo a vivere nella miseria lurida della campagna di Castro. Ha insistito a lungo perché Paco lo raggiungesse su Horyzon. Potresti portare la tua barca con te.
La risata di Paco gli risuona ancora nelle orecchie mentre l'astronave si alza in volo attraverso l'atmosfera tropicale di New Melbourne.